|
FILIPPINE 6/2/2006
I ribelli comunisti del Nuovo esercito del popolo (Npa) hanno rapito il sindaco di Lingig, nell’isola di Mindanao, e lo hanno poi usato come ‘scudo umano’ per assaltare la locale stazione di polizia e rubare le armi; lo riferisce il portavoce dell’esercito, aggiungendo che il sindaco è tuttora nelle mani dei suoi sequestratori, fuggiti sulle colline circostanti. Il negoziato tra Manila e Npa è fallito nell’agosto del 2004, cosi come non hanno avuto buon esito lo scorso anno i tentativi di riallacciare il dialogo. Il Npa, che combatte da quasi 40 anni contro il governo centrale, è il braccio armato del partito comunista filippino, dichiarato anch’esso fuorilegge.
Fonte Misna
go back
|
|
|