|
Il sistema scolastico filippino (1)
Il sistema scolastico filippino (1)
Le Filippine sono costituite da un arcipelago di oltre settemila isole, abitate da una popolazione in gran parte rurale, caratterizzata da grandi diversità culturali e linguistiche.
Scarse sono le testimonianze tramandateci sul sistema di istruzione diffuso nel Paese prima della colonizzazione spagnola del 1521. Gli invasori spagnoli incontrarono un alfabeto locale di probabile origine indiana (ancora in uso fra alcuni gruppi minoritari) e livelli di alfabetizzazione notevoli per l'epoca, sia tra gli uomini, che tra le donne. Le scuole coloniali, in lingua spagnola, furono sviluppate con l'obiettivo di convertire al cattolicesimo la popolazione locale e di assimilarne la classe dirigente. Fino al 1863, tutta l'istruzione rimase nelle mani del clero e costituì un potente strumento di penetrazione religiosa e culturale. Con un decreto nazionale, vennero in quell'anno istituite le prime scuole pubbliche e furono sancite la gratuità e obbligatorietà della scuola elementare; tali politiche (attuate solo in parte) contribuirono a formare una classe dirigente locale più aperta e sensibile alle esigenze di rinnovamento politico e sociale. Nel breve periodo di indipendenza del Paese, prima della colonizzazione statunitense, la nuova repubblica filippina introdusse il tagalog come lingua di istruzione, insieme all'inglese, e ribadì i principi di obbligatorietà e gratuità della scuola di base. Con l'occupazione americana, venne introdotto nel Paese un sistema scolastico modellato sull'organizzazione, i programmi e le metodologie di insegnamento statunitensi. Tale impronta è ancora fortemente visibile nella scuola filippina.
Il sistema scolastico filippino è attualmente relativamente ampio ed efficiente, considerate le condizioni socio-economiche del Paese. Buoni sono i risultati raggiunti nei campi dell'alfabetizzazione e scolarizzazione elementare, contenuta è la dispersione scolastica e l'accesso alla scuola secondaria ènotevolmente diffuso. La qualità dell'istruzione offerta, all'interno della scuola sia pubblica che privata, è però molto variabile e ampio è il divario fra i servizi offerti in ambito urbano e quelli disponibili nelle aree rurali. Il costante aumento della popolazione in età scolare, dovuto all'incremento demografico, e il rapido sviluppo economico e sociale esercitano infatti una crescente pressione sulla scuola, a cui lo Stato, gravato da un enorme debito pubblico, non può adeguatamente rispondere. La crescente domanda di istruzione superiore e l'insufficiente articolazione tra formazione e mondo del lavoro hanno inoltre portato al formarsi di una diffusa disoccupazione intellettuale.
go back
|
|
|